martedì 26 maggio 2009

Comunicazione di intenti ad Arcipelago Scec


-->Formello, 11 maggio 2009
Colleghi attivisti Arcipelago Scec
Loro Sedi
Oggetto : comunicazione di intenti.
Circa tre/quattro anni or sono, in seguito ad una mia personale ricerca su come ovviare al problema del signoraggio che seguivo da tempo, giunsi alla conclusione che per tentare di risolvere l’usurpazione dei diritti, e di quanto a questi consequenziali, l’unica via pacifica e civile era di sottrarsi alla circolazione forzosa delle monete, in particolare dell’Euro.
Iniziai così tramite il web ad entrare in contatto con varie associazioni ed organizzazioni di varia natura che si occupavano della materia.
Ad un certo punto della ricerca, non ricordo bene né come, la mia attenzione fu attratta da Centrofondi.it, iniziai a seguire i posts di Paoletti, e poco dopo seguii con attenzione la nascita dello Scec, con gli avvenimenti che tutti conosciamo.
Entrai personalmente in contatto con Paoletti a fine estate del 2007, dopodiché mi ammalai e per vari mesi non potei più seguire l’evolversi e la crescita del progetto Scec. Mi perdetti la partecipazione alla costituzione di Arcipelago ma feci in tempo a partecipare alla ri-fondazione di Ecoroma, che si tenne proprio a casa mia.
Tutto questo per dire che la mia adesione ad Arcipelago Scec fù il frutto di un percorso di maturazione e di scelte meditate. Anche perché ravvisavo nell’essenza del progetto una serie di valori che condividevo. Valori sia intrinsechi che estrinsechi che percepivo condivisibili o comunque compatibili con la visione di una possibile società futura che mi ero posto come obiettivo da raggiungere.
Insomma la mia adesione ad Economa ed implicitamente ad Arcipelago Scec fu dovuta a tutto fuorché al caso.
E questo immagino sia più o meno successo anche a voi.
Partecipando poi di persona agli incontri periodici di Ecoroma, e all’Assemblea Generale del 12 o 14 Febbraio 2009 (non ricordo la data esatta) e soprattutto alle varie mailing-list e ai forum, e agli incontri con Gianfranco Florio principalmente ed anche con Pierluigi Paoletti, mi sono incominciato a rendere conto di una serie di ossimori, discrasie, incongruenze, contraddizioni, inosservanze delle regole statutarie, e conflittualità di ogni ordine e natura che hanno pervaso e pervadono tutto l’insieme degli aspetti della vita dell’associazione.
Ma la manifestazione che più mi ha infastidito ed indispettito nella conduzione e nella modalità dei rapporti associativi è stata la assoluta refrattarietà a tutti i tanti volontari, leali, generosi, ed altruistici contributi che da parte di tanti aderenti/attivisti sono pervenuti alla dirigenza nel corso di questo anno e mezzo circa di vita prima formativa e poi istituzionale di Arcipelago Scec.
Non un contributo, un’idea, una proposta è stata accettata ed integrata nel progetto, se non pochissime di nessuna rilevanza agli effetti della reale partecipazione ed integrazione ed accrescimento. Neanche quelle che seguivano pedissequamente il progetto originario secondo linee di sviluppo più che razionali e coerenti con le linee direttrici ispiratrici.
Coloro che stanno ora leggendo queste mie considerazioni sono coloro di cui conosco alcuni attriti con il “Birettorio”, o che ritengo che in qualche modo dissentano con la conduzione “binolitica” ed assolutamente illiberale, antidemocratica scelta fin dai primordi e mantenuta a tuttoggi con la barra bloccata, ciò confermato anche dalle parole scritte qualche giorno fa da Gianfranco Florio in risposta a Giovanni Lollo, in cui esplicita chiaramente che la rotta non sarà mai deviata.
Come chi ha minimamente partecipato alla mailing-list o al forum sa, io mi sono scontrato numerose volte sempre su mie proposte migliorative (a mio parere) sui temi più disparati, ed ero orientato a pensare che il problema del pessimo rapporto che si era instaurato era da ricondursi al mio ruvido carattere, e quindi avevo deciso di astenermi per un po’ dalla partecipazione attiva e aspettavo che la mia tensione si decantasse.
Ora però a mente fredda, sono andato ad esaminarmi tutta una serie di altre diatribe che si sono create nel corso del periodo dalla nascita di Arcipelago ad oggi ed ho riscontrato che tutti quelli che hanno tentato di proporre delle innovazioni funzionali e migliorative all’associazione sono sempre stati inibiti, allontanati, qualche volta anche scacciati e tacciati di eresia.
Quindi l’atteggiamento di esautorazione, di dileggio, di disapprovazione, di annichilimento del reprobo non è stato condotto soltanto contro di me, ma contro tutto e tutti coloro che in qualche modo hanno (a loro modo di pensare) tentato di sottrarre una parte di potere decisionale/istituzionale dalle mani del “Birettorio”.
Questo metodo è sempre stato messo in atto da chi vuole perseguire un progetto in cui la partecipazione degli altri è solo un alibi, uno specchietto per le allodole, perché la partecipazione a quel progetto è solo funzionale alla parvenza, all’apparenza, alla similitudine della realtà non alla effettiva aderenza alla realtà e nello specifico alla funzionalità del progetto; serve sempre e fa molto comodo a un vate o un messia un codazzo di proseliti.
Ma è il messia che ha il verbo, non i discenti, i proseliti!!
Questo assolutamente da me non è accettabile, per educazione, per cultura, per indole, per scelta di campo.
Io sono anarchico, ateo, apartitico, non per caso, ma perché ho sempre voluto essere autonomo e libero di poter scegliere e decidere in qualunque momento e senza esitazioni.
Ma soprattutto questa intollerabile discrasia fra enunciazione di intenti e procedimento per raggiungersi mi fa riflettere e mi pone molti dubbi sulla effettiva sincerità sugli scopi ultimi dell’azione perseguita da questa associazione in cui gli aderenti/attivisti non hanno alcuna possibilità decisionale.
Soprattutto se questa associazione si dichiara apertamente aderente ai principi della Democrazia Diretta.
Chiedo scusa (per modo di dire) ma la faccenda proprio non mi quadra. Non so voi, ma io posso dare solo possibili tre risposte logiche ad un tale tipo di comportamento :
1) o il “Birettorio” è completamente fuori di sé rapito dalle ali dell’estasi indotta dall’esaltazione dei piccoli successi fin qui conseguiti (che secondo me se non appoggiati da altri strumenti e strutture che al momento completamente mancano, troverà presto grosse difficoltà) e ha perso qualunque aderenza alla realtà;
2) oppure la finalità del progetto di Arcipelago Scec non è quella che il “Birettorio” ci ha continuato in questi mesi a propinare, e qui ci sarebbe da rimuginare molto;
3) oppure anche il livello progettuale del “Birettorio” in particolare, ma anche dello sparuto gruppo di “fidi seguaci”, è talmente obnobulato, incoerente, inconsistente, inefficace, insipiente, che più di tanto non può esprimere e realizzare. E questo lo si vede costantemente e bene dalla carenza di cognizioni che appalesano i nostri su numerose tematiche che man mano si affacciano sul percorso di Arcipelago Scec.
Il motivo di questa lettera vuole essere chiaro e anche quanto più sereno e obiettivo possibile.
Lo scopo primo è di raccogliere i vostri consensi, la vostra attiva, fattiva e paritaria partecipazione e di perseguire con voi e tutti insieme collegialmente la realizzazione di una moneta complementare seguendo il percorso davvero dialettico, aperto, amichevole, sincero, solidale a partire dai rapporti interpersonali tra di noi.
Una vera società cooperativa in cui ciascuno dia il meglio delle sue capacità e delle sue competenze, inizialmente a titolo completamente gratuito e successivamente nel corso del processo di realizzazione del circuito invece retribuito in base al ruolo che ciascuno ricoprirà, al livello di questo ruolo, alle competenze, al tempo dedicato e alla qualità del lavoro svolto.
Qualunque progetto per sostenersi ha due sole possibilità : o viene sostenuto da uno sponsor che inietta energie, risorse, competenze, etc., etc., che poi chiede gli interessi (e questo è contro il mio, e credo il vostro assunto) oppure deve raccogliere autonomamente risorse autosostentative….. noi questo dobbiamo fare.
E quindi la creazione del circuito di accettazione della moneta complementare deve rendere possibile l’autosostentamento economico dell’associazione e del progetto. Come fare lo decideremo assieme, io da parte mia qualche idea già ce l’ho. Vi invito quindi caldamente a mettervi in contatto con me per riiniziare il percorso nella massima trasparenza, a partire da questa lettera, e sotto nuove forme e interrelazioni personali e generali.
Ciao a tutti.
Veientefurente alias Orazio Fergnani.
P.S. Questa lettera viene inviata anche alla mailing-list di Arcipelago Scec ed Ecoroma e vale per le due associazioni come lettera di dimissioni da socio, e da qualunque altra funzione, ruolo, carica. Seguirà Fax.

Il circuito dei Buoni Spesa “Liretta”

Il circuito dei Buoni Spesa

“Liretta”

L’innovativo sistema finanziato dai soci partecipanti al circuito di accettatori/emettitori sia Privati che Pubblici ha come motivazione principale, ma non sola, la difesa del potere di acquisto del singolo cittadini, delle famiglie e delle aziende, e tende come finalità al rilancio economico del territorio.

Questo misconosciuto, ingegnoso, ma storico e ormai collaudato sistema di pagamento rappresentato dai Buoni “Liretta”, collegati agli imprenditori ed al territorio, spendibili in un sistema virtuoso composto da associati liberamente convenzionati disponibili ad accettarli e ad riutilizzarli ripetutamente in pagamento, permette ai cittadini/consumatori di riappropriarsi della perdita di potere d’acquisto subita nel corso di questi ultimi anni.

I Buoni “Liretta” vengono emessi dalla associazione “Costellazione della LIRA” direttamente attraverso i suoi aderenti/organizzatori/strutture, dai commercianti aderenti al circuito, dalle aziende come benefit per i loro dipendenti o dagli enti locali per i propri concittadini.

Questo progetto si avvale per la sua realizzazione della solidale partecipazione anche della fattiva e costruttiva opera di consapevoli e convinti artigiani, imprese industriali, commercianti, liberi professionisti, operatori economici di ogni caratteristica e campo che siano disposti ad accettare una parte del pagamento delle proprie prestazioni, merci, servizi in Buoni Spesa “Liretta”.

I Buoni “Liretta” sono emessi dall’Associazione “Costellazione della LIRA” e finanziati dai partecipanti al progetto.

v L’accettatore che aderisce al circuito, acquista un bundle in cui sono compresi principalmente i Buoni Spesa “Liretta”, ma anche tutta una serie di servizi complementari.

v I Buoni Spesa vengono distribuiti alle famiglie dagli Accettatori che fungono inizialmente anche da distributori.

v Le famiglie ritirano gratuitamente i Buoni “Liretta” dai partecipanti al circuito.

v Le famiglie spendono i Buoni “Liretta” presso le attività convenzionate del circuito di accettazione.

Ad esempio :

se il cliente avesse acquistato merce per un valore di 10 euro ed il commerciante avesse esposto vetrofania in cui si dichiara disponibile ad accettare il 10% di valore della merce in buoni “Liretta” il cliente potrà pagare quella merce con 9 euro più 1 BUONO “Liretta” (il cui valore di abbuono equivale ad 1 euro, ma non è convertibile in euro).

Così facendo il cittadino consumatore ottiene un risparmio del 10% ed il negoziante ottiene di non annullare una parte del suo guadagno perdendolo con lo sconto che normalmente avrebbe effettuato al cliente. Quello sconto non viene bruciato come di solito avviene, ma viene integrato in quel buono da 1 “Liretta” corrispondente ad 1 euro che lo rappresenta, lo quantifica e valorizza.

Alla fine della giornata il commerciante avrà assommato un certo numero dei BUONI “Liretta” e potrà riquantificarli e valorizzarli potendoli a sua volta andare a spendere da qualche altra attività appartenente al circuito di accettazione dei BUONI “Liretta”.

Per Partecipare

Gli Attivisti dell’Associazione “Costellazione della LIRA” stimolano e sollecitano le Attività Imprenditoriali nazionali e locali ad aderire al circuito di accettazione.

Le attività candidate e disponibili potranno aderire al circuito di accettazione e distribuzione, e successivamente al più ampio progetto che l’Associazione “Costellazione della LIRA” svilupperà, a seguito di sottoscrizione di contratto con specifiche clausole di comportamento etico e quindi autorizzata a partecipare al circuito, ad emettere e ad accettare, secondo le modalità sottoscritte nel contratto di adesione.

La percentuale o l’importo che ciascuna azienda/imprenditore/professionista vorrà accettare di BUONI “Liretta” è libera, MAI COMUNQUE INFERIORE AL 10%, ma definita in fase di sottoscrizione del contratto di accettazione. E’ sempre possibile modificare la percentuale di accettazione dei BUONI “Liretta”, ma sempre e soltanto dopo comunicazione scritta all’associazione dei BUONI “Liretta” e dopo ricezione di “placet” autorizzativi da parte dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Per completare la formalizzazione dell’adesione al circuito dei BUONI “Liretta” occorre versare un contributo di quota associativa di 250 (duecentocinquanta) euro a punto vendita all’associazione “Costellazione della LIRA”.

In funzione di questa contribuzione associativa entro trenta giorni si riceverà il materiale operativo :

1) controvalore in BUONI “Liretta” pari a 25.000 Euro/sconto;

2) locandine;

3) vetrofania;

4) volantini;

5) inserimento e pubblicazione dell’attività aderente al circuito sul portale dei BUONI XYZ e sui siti ad esso linkati o comunque collegati;

6) fornitura di congruo numero di elenchi degli aderenti al circuito di accettazione/emissione della provincia di appartenenza per pubblicizzare la propria attività;

Modalità di distribuzione dei BUONI “Liretta” :

1) Pubbliche Amministrazioni – Contributo sulle imposte Comunali;

Gli enti locali che scelgono di partecipare al circuito dei BUONI “Liretta” ottengono gratuitamente dall’associazione BUONI “Liretta” ed offrono ai concittadini un contributo sociale gratuito a sostegno del reddito individuale o delle famiglie erogato attraverso i BUONI “Liretta” spendibili nelle attività commerciali/imprenditoriali convenzionate.

2) Aziende Private e Pubbliche – Benefit in Busta Paga

Le Aziende che scelgono i BUONI “Liretta” come benefit a vantaggio del proprio personale compiono opera altamente meritoria, solidale e partecipativa a favore del proprio personale nel contrastare l’erosione della capacità di acquisto della moneta e degli stipendi.

3) Commercianti – Promozione e Fidelizzazione

L’esercente tramite il BUONO “Liretta” conquista e fidelizza i clienti, senza perdere nulla, perché a sua volta potrà spendere i BUONI “Liretta” incassati presso tutti gli altri associati aderenti al circuito.

BOZZA DI SCHEMA DI FUTURA MODALITA’ DI PROCEDURA NELLE ELEZIONI, ELETTORI ED ELETTI.

BOZZA DI SCHEMA DI FUTURA MODALITA’ DI PROCEDURA NELLE ELEZIONI, ELETTORI ED ELETTI.

Di Orazio Fergnani.

Le Authority sono a protezione di tutti i cittadini a qualunque classe appartengano, ed hanno il compito fondamentale di proteggere dagli abusi e dai soprusi delle autorità e delle multinazionali.

Tutte le cariche sono a tempo determinato (un anno) e ripartite tra più figure di potere contrapposte (Censori, Authority, Pretori, Questori, ecc.), in modo da evitare la concentrazione del potere.

Nessuna carica può autonominarsi

Non esistono blocchi per l'accesso alle cariche. Chiunque può raggiungere i più alti gradi dell'amministrazione pubblica.

Il gioco di equilibrio dei Poteri deve impedire ad ogni autorità di agire indiscriminatamente. I Revisori possono espellere i parlamentari in qualunque momento, le Authority possono bloccare gli atti dei Parlamentari, i Parlamentari possono preparare le leggi, ma non possono approvarle, le assemblee popolari possono approvare o respingere le leggi, ma non possono proporle.

Ogni magistrato/authority/parlamentare alla fine del mandato viene controllato e può essere chiamato dai tribunali popolari a rispondere in giudizio del proprio operato.

Il cittadino è impegnato per molta parte del suo tempo nella attività politica.

Circa la metà dei giorni dell'anno sono qualificati come dedicati all’attività politica, giorni nei quali si deve decidere in assemblee pubbliche o via web.

Il cittadino partecipa alle assemblee per:

- eleggere direttamente i responsabili della pubblica amministrazione: dai presidenti del consiglio (almeno 2), ai ministri, ai prefetti, ai questori, ai giudici, ai procuratori, ecc.

- approvare le leggi

- giudicare alcuni casi di rilevante importanza.

Possono partecipare alle assemblee i cittadini maschi maggiorenni (di età superiore a 16 anni). Sono esclusi gli stranieri, anche se residenti che non abbiano passaporto italiano.

Tre tipi di assemblee:

- l’assemblea di quartiere/circoscrizione/comune, dove i cittadini partecipano per categorie professionali;

- l’assemblea di provincia, dove i cittadini partecipano in raggruppamenti su base territoriale;

- l’assemblea in base all’età, raggruppamenti sulla base a due fasce di età giovani (dai 16 ai 50 anni) e anziani (superiori ai 50 anni), in modo da tenere conto della maggiore esperienza degli anziani.

Tutte le cariche sono elette direttamente e nominalmente dal popolo senza nessuna partecipazione ed interazione di partiti, la durata massima della carica è di un anno eccezionalmente rinnovabile.

I Partiti possono svolgere la loro azione, ma non possono in nessun modo designare i candidati.

Il Parlamento può solo preparare le leggi che poi le assemblee pubbliche cittadine approvano o respingono.

Il popolo può anche approvare eccezionalmente leggi tramite referendum nelle assemblee senza l'intervento del Senato.

Sostanzialmente una forma di democrazia diretta, senza l'intermediazione dei politici di professione tipica della odierna democrazia rappresentativa.

I candidati alle cariche pubbliche (Authority, Procuratori, Assessori, Questori, Prefetti, Giudici , ecc.) devono seguire un iter prestabilito con intervalli temporali di due anni tra una carica e la seguente. La reiterazione della carica è proibita.

La carriera politica cominciando a 25 anni deve concludersi al massimo a 45 anni, dopodiché si ritorna alla vita civile

Le Authority non appartengono alla schiera degli amministratori, ma venivano eletti per proteggere i cittadini dagli abusi degli amministratori. Ad essi qualunque cittadino può ricorrere contro il potere costituito.

CANDIDATI

Reato di connivenza ambientale designa il reato di compravendita dei voti, pena per i colpevoli l'esclusione dalle elezioni per dieci anni e l'esclusione perpetua dagli uffici pubblici.

CENSORI

Hanno il compito di rivedere le liste dei parlamentari e di espellerli dal Senato per indegnità per qualunque motivo da loro insindacabilmente ritenuto valido; il compito di controllare la moralità dei cittadini. a cui è connessa l'esclusione dai pubblici uffici. Tutti i cittadini con diritti civili possono ricoprire la carica per un solo mese nella vita ad estrazione casuale;

ASSEMBLEA PER ETA’ O ASSEMBLEA GENERALE

E’ l'assemblea sovrana del popolo. Votano le leggi che vengono loro proposte dal Parlamento. Non possono cambiarle, ma possono non approvarle. Il magistrato/parlamentare/Authority proponente pubblica la proposta di legge ed entro 30 giorni viene votata.

Il Parlamento/magistrato/authority non hanno il potere di approvare le leggi.

Le leggi erano sempre sottoposte all'approvazione del popolo riunito nelle Assemblee Generali

La dichiarazione di guerra viene sottoposta dal Parlamento all'approvazione dell’Assemble Generale,la pace può essere conclusa con un votazione parlamentare

Le assemblee Generali svolgono le funzioni di corte di appello e hanno il potere giudiziario in tutte le materie connesse con la sicurezza dello Stato, e controllano l’operato dei parlamentari e delle altre cariche a livello nazionale.

I giorni di raduno assembleare generale sono circa 100.

ASSEMBLEE PROVINCIALI

Le Assemblee provinciali controllano l’operato delle Authority e della altre cariche a livello regionale e provinciale.

ASSEMBLEE CIRCOSCRIZIONALI/COMUNALI

Elezione, Controllo e deposizione per infamia delle magistrature inferiori e delle Authority, del Prefetto, del Questore, del Sindaco, degli Assessori, i comandanti di zona dei vari corpi di Polizia (Pubblica sicurezza, Guardia di Finanza, Carabinieri, etc., etc.) il Magistrato della Acque, I Giudici, e tuttle le altre cariche, funzioni, ruoli pubblici di zona.-

Le assemblee circoscrizionali/comunali si occupano anche della cattiva condotta dei magistrati e dei delitti contro il pubblico interesse e delle loro sanzioni, soprattutto di tenore economico e morale.

Le Assemblee circoscrizionali/comunali costituiscono la Corte d'Appello a livello di zona.

PREFETTO

Suprema magistratura della Provincia, dura in carica un anno.

Controlla l’operato dei magistrati locali.

Presiede l’Assemblea Provinciale, ne manda in esecuzione le decisioni.

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Presiede il potere legislativo, convoca il Parlamento, ne presiede i lavori e ne manda eventualmente in esecuzione le decisioni (dopo l’approvazione delle Assemblee), presiede il potere giuridico e comanda l'esercito. Inoltre ha il potere giudiziario per casi eccezionali.

Coordina l'opera di tutti gli altri magistrati ad eccezione delle Authority.

CARRIERA CARICHE PUBBLICHE

Per legge l'età legale per accedere ad alla cariche di :

- assessore non prima di 21 anni

- questore non prima di 30 anni

- procuratore non prima di 28 anni

- prefetto non prima di 40 anni.

- presidente della repubblica non prima di 45 anni.

Tra una carica e l'altra almeno un intervallo di 2 anni.

Sequenza delle cariche

COMMISSARIO STRAORDINARIO

E’ nominato in casi particolari, soprattutto in caso di pericolo. Assumeva il comando unico dell'esercito, della Protezione Civile, della Croce Rossa, non condivide il potere con nessun altro collega, non risponde al Parlamento, le sue decisioni non possono essere appellate, non può essere processato dopo la cessazione dalla carica per gli atti compiuti durante il suo ufficio.

Veniva nominato dall’Assemblea Generale

Può essere nominato Commissario Straordinario solo un ex Generale oppure un Direttore Generale.

Commissario Straordinario rimane in carica al massimo per sei mesi ed in ogni caso non oltre un anno.

VOTO A SCRUTINIO PALESE SEMPRE

Scrutinio segreto nelle assemblee elettorali allo scopo di impedire la corruzione e le contraffazioni

PARLAMENTARI

Il Parlamento si riunisce quattro giorni a settimana tutte le settimane dell’anno tranne due settimane a dicembre, due settimane in aprile, tre settimane in agosto.

Se un Parlamentare non partecipa senza valido motivo ad una seduta viene sottoposto ad una pena pecuniaria.

Le votazioni sono a maggioranza.

AUTHORITY

Le Authorities sono i rappresentanti e difensori dei diritti, degli interessi e delle cause dei cittadini.

Le decisioni delle Authorities sono insindacabili ed inappellabili

Le Authorities sono elette annualmente dai tre ordini di Assemblee a seconda del livello (circoscrizionale/comunale, provinciale, nazionale di appartenenza.

Le Authorities non possono svolgere carriera politica e possono ricoprire la stessa carica al massimo per due anni. Poi dopo una pausa di due anni possono ricoprire altra carica come Autorithy di diversa specializzazione al massimo per un anno rinnovabile per un ulteriore anno.

Questo anche per molte volte.

Statuto dell’associazione “Costellazione della LIRA”

Statuto dell’associazione

“Costellazione della LIRA”

Per tutto quello che concerne le azioni, le strutture e le procedure della vita amministrativa/statutaria dell’Associazione si fa riferimento allo Statuto dei Democratici Diretti, che segue :

1. Perseguendo la pratica diretta della democrazia in tutte le organizzazioni sociali, affermiamo innanzi tutto la pratica della democrazia diretta nella gestione della nostra stessa Associazione.

2. In ogni momento e su qualsiasi argomento relativo all’Associazione e alle sue attività, a ciascuno dei singoli associati spetta una pari frazione di potere propositivo, decisionale ed esecutivo, ed a ciascuno di essi deve essere garantita un’identica facoltà di espressione e di controllo.

3. Il singolo associato esercita direttamente e i propri poteri e facoltà, trovando limite invalicabile solo nella impossibilità materiale o legale.

4. La sovranità della Associazione appartiene sempre all’insieme di tutti i singoli associati, che la determinano secondo la volontà espressa dalla maggioranza.

5. La delega, a tempo limitato, di parte o tutto il proprio individuale potere o facoltà ad altro associato è consentita, ma sempre con l’attributo della revocabilità in qualsiasi momento della stessa. Tale attributo e’ tassativo.

6. Solo nel caso in cui l’effetto del ritiro della delega generasse instabilità nociva all’efficacia dell’azione dell’ Associazione, è ammissibile una limitazione al principio della revocabilità in qualsiasi momento; tale limitazione è da intendersi soltanto ed esclusivamente nei termini di margini di oscillazioni minime consentite alle percentuali di consensi prima che abbiano effetto esecutivo, non mai di limitazione del diritto di revocare il proprio singolo potere delegato.

7. In relazione alle risorse disponibili, ogni forma organizzativa e ogni strumento tecnico o normativo, che realizzi o migliori l’attuazione di questi principi, è ricercato ed utilizzato. A questo devono tendere le norme del nostro Statuto e dei nostri regolamenti.

8. Ogni decisione ed indirizzo decisionale locale che riguardi solo quel livello locale è sotto la sovranità di quello stesso livello.

Considerato:

che il termine Democrazia (dal greco: Governo del Popolo) non si presta ad equivoci interpretativi per cui, in regime democratico, ad ogni membro del corpo politico devono essere attribuiti la titolarità e l’esercizio del potere sovrano;

che la forma storicamente assunta dall’ordinamento politico democratico, quella rappresentativa, riconosce formalmente al popolo la titolarità del potere sovrano ma, attraverso il meccanismo della delega, impedisce di fatto ai cittadini di esercitarlo direttamente;

che gli strumenti di partecipazione democratica previsti in regime rappresentativo (i partiti politici), invece di costituire veicolo attraverso cui la volontà dei cittadini diventa volontà dello Stato, sono diventati di fatto organizzazioni in cui prevale la volontà di ristrette elites;

che la sola democrazia politica non è sufficiente a garantire una adeguata democratizzazione della società per cui occorre che il metodo democratico partecipativo sia esteso anche alla sfera socioeconomica (democrazia economica, industriale, fiscale);

che è dovere di ogni spirito autenticamente democratico contribuire affinché la forma storicamente assunta dai regimi democratici evolva verso l’attuazione concreta del significato etimologico del termine democrazia;

per questi motivi:

l’Associazione coerentemente con i principi della democrazia diretta e partecipativa così come espressi nella Carta dei Principi organicamente parte di questo statuto, persegue l’obiettivo politico di modificare le istituzioni così che cittadini possano esercitare direttamente il loro potere sovrano di decidere rispetto ad ogni scelta che li riguardi in ogni ambito (politico, economico, fiscale, sociale…), nei modi e nei tempi storicamente realizzabili, al fine di edificare un mondo più pacifico, più equo e più rispettoso dell’ambiente, di ogni essere vivente, in particolare per la piena realizzazione dei diritti di ogni essere umano così come enunciati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;

pratica da subito al proprio interno i principi e gli obiettivi che persegue al proprio esterno, implementando ogni strumento tecnico e normativo che consenta il massimo della partecipazione ad ogni singolo iscritto relativamente alla intera gestione del partito stesso secondo lo statuto e i regolamenti che dovranno avere la caratteristica fondamentale di essere sempre sotto il controllo e modificabili in qualsiasi momento dagli iscritti secondo le procedure e le maggioranze indicate nello statuto.

La durata dell’Associazione “Costellazione della LIRA” è illimitata.

Il logo dell’ Associazione è la rappresentazione schematizzata dell’antico strumento musicale chiamato “Lira”

L’associazione non ha scopo di lucro.

Al fine di raggiungere lo scopo di cui all’art.4 l’Associazione “Costellazione della LIRA” potrà compiere tutte le attività, interne ed esterne, culturali, economiche, politiche e quant’altro, nell’ambito delle norme vigenti, che le Risorse disponibili consentiranno, purché non in contrasto con lo Statuto dei DD, in particolare con l’art.4, e/o con il Regolamento Generale. In particolare, ma non solo, in Italia e all’estero, potrà:

a- propagandare con le Risorse disponibili le sue idee ed i programmi;

b- organizzare e/o sostenere, anche economicamente, la presentazione di petizioni, di proposte di legge ad iniziativa popolare e di referendum;

c- organizzare e/o sostenere, anche economicamente, manifestazioni e iniziative pubbliche, culturali e politiche;

d- impiantare e/o sostenere, anche economicamente, centri e gruppi di ricerca storica, storico-monetaria, storico-politica, economica, sociologica, giuridica, filosofica, pedagogica, psicologica, medica, biologica, informatica, ingegneristica, tecnologica, scientifica, artistica e in qualsiasi altro ambito in cui, anche solo parzialmente, possano essere studiate e/o sperimentate le idee, le applicazioni e gli strumenti della democrazia e della democrazia diretta in particolare;

e- impiantare, acquistare, vendere e gestire, in toto o in parte, e/o sostenere, anche economicamente, iniziative ed imprese ed attività produttive, commerciali, editoriali e/o di distribuzione dell’informazione;

f- compiere attività economiche, come richiedere contributi,privati e pubblici; acquistare, vendere, affittare o cedere in affitto beni mobili e immobili; acquistare e vendere servizi di impresa o professionali; organizzare o sostenere gruppi di acquisto; gestire conti bancari; chiedere e concedere prestiti; impiantare, acquistare, vendere e gestire, in toto o in parte, imprese commerciali, industriali, di servizi, finanziarie e quant’altro necessario alla buona gestione economica dell’associazione.

Sono Risorse dell’Associazione “Costellazione della LIRA” :

a- le Risorse Normative, costituite dallo Statuto e dai Regolamenti;

b- le Risorse Umane, ricavate dalle disponibilità volontaria, o retribuita, degli associati o di terzi, a compiere attività previste dallo Statuto e dai Regolamenti;

c- le Risorse Finanziarie, ricavate dalle Quote Sociali, dalle iniziative per autofinanziamento e dai contributi e donazioni degli Associati o di terzi;

d- le Risorse Materiali, costituite dagli spazi e strutture fisiche, dalle imprese, e dagli strumenti tecnici acquistati, affittati, concessi in uso o comunque legittimamente posseduti o a disposizione dei DD;

e- le Risorse Diverse, quelle che pur non rientrando nella precedente categorizzazione sono legittimamente possedute o a disposizione dell’Associazione “Costellazione della LIRA” .

Sono Soci tutti i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, che abbiano richiesto di aderire al movimento dichiarando di accettare lo Statuto e il Regolamento, e che siano accettati dalla Assemblea Generale secondo le procedure stabilite per Adesione dei nuovi membri, e che siano in regola con il pagamento della quota associativa ove prevista.


Ogni Socio è tenuto allo svolgimento di attività inerenti lo scopo e le finalità associative nonché al rispetto delle norme statutarie e regolamentari e delle decisioni democraticamente assunte.


I Soci in regola con il rinnovo annuale dell’iscrizione, esercitano i diritti politici loro ascritti secondo quanto stabilito dal presente Statuto e disciplinato dai regolamenti.

I Soci sono gli unici titolari della sovranità dell’Associazione “Costellazione della LIRA”. Le prerogative esecutive attribuite agli organi operativi (OO), ed esercitate secondo quanto disposto dallo Statuto e dai regolamenti, non cancellano né attenuano questo diritto finché i Soci possono mutare tali disposizioni.

La qualità di membro si perde per:

Dimissioni

Espulsione

Mancato rinnovo

Morte

1 Diritti di partecipazione e informazione

Ad ogni Socio deve essere garantita una pari opportunità di accesso a tutte le risorse previste per la partecipazione alle diverse forme di svolgimento dei lavori della APG e a tutte le attività dell’Associazione “Costellazione della LIRA” nel suo complesso.

Ad ogni Socio deve essere garantita una pari opportunità di accesso a tutte le risorse disponibili per acquisire le informazioni su ogni aspetto che riguardi tutte le attività nonchè lo stato e l’uso di tutte le risorse dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

2 Diritto alla Delega passiva e attiva

Ogni Socio in ogni momento ha il diritto di:

a- dare in delega, in parte o in toto, i propri poteri e risorse ad altro Socio, il quale assumerà la qualifica di Delegato;

b- ricevere in delega, in parte o in toto, i poteri e le risorse di uno o più altri Soci, i quali assumono la definizione di Deleganti;

c- revocare o modificare la propria delega.

Il Regolamento Generale stabilisce le specifiche modalità e procedure per la “Delega dei poteri del singolo Socio ” nonché il numero massimo di membri rappresentabili.

3 Diritto a eleggere e essere eletto agli Incarichi

Ogni Socio in ogni momento ha il diritto di:

a- dichiarare la propria candidatura agli Incarichi definiti dalla AG e, se eletto, ricevere quindi in delega i poteri e le risorse destinate dall’Assemblea ai relativi Organismi Operativi;

b- votare per qualsiasi Candidato a qualsiasi Incarico;

c- revocare e cambiare il proprio voto per qualsiasi Incarico.

Ogni Socio esercita i propri diritti secondo le norme previste dallo Statuto e dal Regolamento Generale.

4 Sanzioni (limitazioni dei diritti)

I diritti del singolo Socio possono essere limitati o sospesi, con Sanzione decisa dall’AG o dei suoi organi delegati, in relazione a lesioni agli altrui diritti -in particolare a quelli di Socio-, e/o alle Risorse dell’Associazione “Costellazione della LIRA” e/o per attività in spregio alle deliberazioni e al presente statuto dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

• Il Coordinamento nazionale;

• Il Portavoce nazionale;

• Il Presidente nazionale;

• La Segreteria della Assemblea Generale;

• La Tesoreria nazionale;

• Il Collegio nazionale dei Probiviri;

L’AG e’ costituita da tutti i Soci dell’Associazione “Costellazione della LIRA”ed è l’unico organo sovrano dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Ad essa spetta il potere di decidere, eseguire e controllare tutte le Attività da realizzare e la gestione delle Risorse da utilizzare, all’interno ed all’esterno della DD, che meglio realizzino gli scopi dell’organizzazione e i diritti dei Soci. In particolare:

a- stabilisce e modifica lo Statuto dell’Associazione “Costellazione della LIRA”, secondo lo Statuto stesso;

b- stabilisce e modifica le norme che regolano l’Associazione, per la parte prevista, o non specificata e permessa dallo Statuto, e le fissa nel Regolamento Generale;

c- stabilisce e modifica le norme che regolano l’attività dell’AG stessa, e le fissa nel Regolamento Generale;

d- stabilisce e modifica le norme che regolano la gestione di tutte le Risorse dell’Associazione, e le fissa nel Regolamento Generale;

f- somministra o revoca Sanzioni;

g- costituisce o modifica gli Organismi Operativi;

h- assegna o revoca gli Incarichi;

i- stabilisce le linee e i piani programmatici;

j- definisce e decide ogni iniziativa dell’Associazione.

L’AG per esigenze o compiti particolari, può delegare parte o anche tutti i propri poteri, ad eccezione dei poteri di modifica dello Statuto e del Regolamento, a uno o più Organismi Operativi; le Risorse Umane, previste nell’Organismo, assumono la qualifica di Incaricati. Sempre la delega è ammessa esclusivamente nella forma revocabile in ogni momento e temporalmente limitata.

1. Le associazioni locali costituiscono l’organizzazione democratica di base dell’Associazione “Costellazione della LIRA” . L’insieme delle associazioni locali costituisce il movimento stesso e svolge funzione di Assemblea Generale dei soci.


Sono luoghi di dibattito di elaborazione e di proposta. Essi rappresentano gruppi aperti dove tutti i soci che si riconoscono nelle finalità dell’Associazione
“Costellazione della LIRA” possono offrire il loro contributo. Le associazioni locali dovranno riunirsi regolarmente per discutere sui fatti ed avvenimenti locali e generali per discutere le attività e le modalità di come svolgerle.

Promuovere l’Associazione “Costellazione della LIRA” in ogni modo possibile. Ogni associazione locale deve essere indipendente, ma sostenere e stimolare insieme alle altre associazioni locali le funzioni sociali dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

2. Non ci sono limiti territoriali per la nascita delle Associazioni Locali. Le Associazioni Locali sono costituite su base territoriale ma possono essere costituite anche Associazioni aziendali, universitarie e telematiche, con le stesse modalità e gli stessi diritti e doveri previsti per quelli territoriali. Ogni Associazione Locale viene costituita da un minimo di 5 iscritti a “Costellazione della LIRA”. Ogni iscritto può essere membro di una sola Associazione Locale. Il riconoscimento della costituzione delle Associazioni Locali compete alla segreteria dell’Associazione “Costellazione della LIRA” su richiesta dei membri previsti, la quale, a seguito di una verifica del Regolamento, provvede ad approvarne il nome e assegna loro un numero identificativo. L’adesione ad una Associazione Locale comporta l’assunzione della qualità di membro della “Costellazione della LIRA”.

3. L’Assemblea Locale è l’organo di discussione democratica delle Associazioni Locali. Alle sue riunioni possono partecipare i soci. Per la corretta periodicità delle sedute e della vita democratica interna, l’Assemblea Locale si conclude sempre con la convocazione della seduta successiva. Essa tuttavia può anche essere convocata con diversa scadenza da quella prevista, fatta a salva la maggioranza di validità per le sue deliberazioni.

In sede di Assemblea Locale i partecipanti hanno diritto di presentare proposte e, qualora esse venissero appoggiate da un numero minimo di partecipanti - definito dal regolamento - saranno poste in votazione.
Qualora la proposta sia approvata dalla maggioranza essa è approvata dall’Associazione Locale.

Le proposte presentate possono riguardare sia l’ambito locale o specifico di competenza del Comitato, sia relative a questioni regionale e/o nazionale; in questi casi la proposta approvata dall’Associazione Locale viene trasmessa alla segreteria dell’Associazione “Costellazione della LIRA” nazionale la quale provvede a trasmettere il testo - nel caso di proposta “regionale” – alle Associazioni Locali presenti nella regione per la discussione e votazione, oppure, quando essa riguarda l’ambito nazionale o generale, la segreteria nazionale provvede a trasmetterla a tutti i soci, per le successive discussioni e votazioni.

Una decisione è di competenza locale a meno che in un ambito più generale (comprendente quel livello locale) non si decida che sia di competenza più generale. Questo avviene attraverso una specifica “Valutazione di Competenza”.

L’Assemblea Locale (AL) è altresì l’organo preposto alla verifica democratica delle deliberazioni del Coordinamento Nazionale sottoponibili alla c.d. clausola di salvaguardia democratica.

4. Ogni Associazione Locale nomina un portavoce ed una segreteria tra i soci iscritti all’Associazione. La segreteria del Coordinamento delle Associazione Locali raccoglie e trasmette alla Segreteria nazionale le proposte elaborate dalle Associazioni Locali, i voti e le proposte dei soci e cura la diffusione delle informazioni e degli ordini del giorno delle assemblee delle Associazioni Locali.

La proposta di “Valutazione di Competenza”, può essere presentata da qualsiasi membro dell’Associazione “Costellazione della LIRA”, segue la normale procedura ed è approvata a maggioranza semplice.

La Proposta di “Valutazione di Competenza”, deve indicare per esteso la decisione su cui si richiede la valutazione e l’ambito di applicazione suggerito.

Hanno diritto di voto solo i soci appartenenti all’ambito generale suggerito.

Una decisione già presa a livello locale, può essere giudicata di competenza più generale su richiesta di un
qualsiasi membro di quel livello più generale.

Quando una Valutazione di Competenza Territoriale viene approvata, la precedente decisione presa dal livello locale o specifico è annullata e può essere riproposta ex novo nel livello giudicato competente. Non possono essere presentate più di una richiesta di Valutazione per la stessa decisione e per lo stesso ambito.

In relazione allo scopo centrale dell’Associazione “Costellazione della LIRA” che è quello di ampliare gli spazi di democrazia e di partecipazione restituendo ai cittadini il potere di governare direttamente e senza obbligo di delega, sono istituiti i Circoli di Partecipazione.

All’atto della loro costituzione l’Associazione “Costellazione della LIRA” propone per la gestione delle Associazioni Locali un modello di regolamento democratico diretto iniziale discusso e approvato dalla AG, fermo restando che sono i singoli soci dell’Associazione Locale che hanno la sovranità sulla loro propria gestione.

Un Delegato esprime tanti voti quanti soci che sono da lui rappresentati oltre al proprio voto. Egli può anche esprimere voti differenti in relazione alle volontà dei soci rappresentati.

1 Voto tradizionale.

Si definisce Voto Tradizionale, l’espressione della volontà secondo le opzioni dell’essere a favore, o contrario, o astenuto.

2 Voto graduato.

Si definisce Voto Graduato, l’espressione della volontà secondo un’opzione numerica, variabile
nell’intervallo dei numeri naturali relativi compreso tra -3 e +3. L’estremo negativo rappresenta il voto totalmente contrario, 0 corrisponde al voto astenuto e l’estremo positivo rappresenta il voto totalmente a favore. I valori negativi intermedi corrispondono a gradazioni diverse di voto contrario, i valori positivi intermedi corrispondono a gradazioni diverse di voto a favore.

3 Tipi di Maggioranze.

Detti P il numero dei Soci Presenti, V il numero dei Votanti, F il totale dei voti favorevoli, C il totale dei voti contrari ed A il totale dei voti astenuti, le maggioranze si esprimono secondo le seguenti formule:

Maggioranze con Voto Tradizionale: - Maggioranza Assoluta: F > P/2 ; - Maggioranza Qualificata: F > V/2 ; -

Maggioranza Semplice: F > C.

Maggioranze con Voto Graduato: - Maggioranza Assoluta: F > (P x 3)/2 ; - Maggioranza Qualificata: F > A+(F+|C|)/2; - Maggioranza Semplice: F + C > 0.

L’AG stabilisce le specifiche modalità per la “Scelta del Tipo di Voto”, fissandole nel Regolamento Generale. Se nessuna specifica è stabilita, viene utilizzato il Voto Tradizionale.

4 Validità e Maggioranze richieste per le Deliberazioni.

Le Proposte di Deliberazione di Modifica dello Statuto sono Approvate a Maggioranza Assoluta. In caso contrario sono Respinte.

Le Proposte per deliberare Sanzioni sono Approvate a Maggioranza Qualificata. In caso contrario sono Respinte.

Tutte le altre Proposte di Deliberazione, comprese quelle di modifica del Regolamento Generale, ove non diversamente specificato, sono Approvate a Maggioranza Semplice dei votanti. In caso contrario sono Respinte.

L’AG al fine di consentire un andamento ordinato, equo ed efficiente dei propri lavori istituisce l’Organismo Operativo della Segreteria dell’AG (SAG), e la dota di norme di funzionamento, via via adeguate alle risorse disponibili, stabilendole nel Regolamento Generale.

La Segreteria è inizialmente composta da un Segretario e un Vice-Segretario.

Essi sono eletti da tutti i Soci dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Durano in carica 2 anni e posso ricandidarsi (solo per un secondo mandato).

La carica di segretario è incompatibile con altri incarichi.

Sono revocabili con soglia di stabilità definita dal regolamento.

Compiti della Segreteria sono garantire l’applicazione delle norme dello Statuto e del Regolamento, nella gestione ordinaria delle attività dell’Associazione “Costellazione della LIRA” e, particolarmente, delle funzioni necessarie o previste per la conduzione della AG e per la elezione degli incaricati. La segreteria può richiedere alla AG la collaborazione di altri membri per il suo funzionamento.

Il Segretario/amministratore nazionale è eletto da tutti i Soci dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Dura in carica 2 anni e può ricandidarsi (solo per un secondo mandato).

Tale carica è incompatibile con altri incarichi.

E’ revocabile con soglia di stabilità definita dal regolamento.

Rappresenta giuridicamente ed amministrativamente l’Associazione “Costellazione della LIRA”. Convoca e presiede il l’Assemblea Generale. Rendiconta le sue attività alle Associazioni Locali utilizzando risorse appositamente dedicate, e comunque ogni volta ne sia richiesto dalla AG. In caso di impedimento permanente o di dimissioni il Presidente provvede alla sua sostituzione temporanea, sino alle elezioni e alla proclamazione del nuovo Portavoce.

Il Portavoce può essere chiunque dei Soci, è l’organo esecutivo e di indirizzo politico dell’Associazione “Costellazione della LIRA”. È composto da un massimo di 20 membri (uno per regione) oltre a Portavoce, Presidente, Segretario e Tesoriere nazionale. I suoi componenti sono eletti da tutti i membri del movimento che risiedono nella circoscrizione all’atto della votazione. I membri sono revocabili dalle rispettive Assemblee che li hanno eletti con soglia di stabilità definita dal regolamento.

L’Assemblea generale è convocata dal Portavoce o dal Segretario o su richiesta di un terzo dei membri del Coordinamento. E’ presieduta dal Segretario il quale provvede a redigere l’ordine del giorno. In caso di impedimento del Segretario, il Presidente ne assume temporaneamente le funzioni; in caso di impedimento del Presidente assumerà tali funzioni il Consigliere di più antica iscrizione o il più anziano d’età.

Competenze:

1. Esecutive.

Pone in atto le deliberazioni dell’assemblea generale; Deve favorire la partecipazione alle sue decisioni.

2. Decisionali.

Ha competenza sulle decisioni strategiche e tattiche sinchè non collidono con le indicazioni o decisioni prese dalla AG. Competenza su tutte le questioni urgenti o triviali. Tuttavia su alcune questioni, la cui decisione in merito può modificare l’indirizzo politico dell’Associazione “Costellazione della LIRA”, è prevista l’applicazione della “clausola di garanzia democratica” secondo la quale alcune decisioni in merito a eventuali decisioni stabilite nel regolamento possono essere assunte soltanto previa consultazione generale dei soci attraverso votazione da attuarsi nella AG.

3. Rappresentative.

Rappresenta l’Associazione verso l’esterno e conduce eventuali trattative con altri soggetti politici.

4. Disciplinari.

Ove ricorrano gravi e certificati atti amministrativi/operativi, può deliberare, previo parere conforme del Collegio dei Probiviri, il commissariamento delle Associazioni locali, secondo quanto disposto dallo Statuto e dai regolamenti.

Gravi motivi sono:

a)impossibilità di funzionamento;

b)irregolarità di carattere amministrativo;

c)attività in spregio dei principi e degli scopi dell’Associazione“Costellazione della LIRA” ;

d)mancato rispetto delle deliberazioni della AG a validità generale.

È eletto da tutti i membri dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Dura in carica 2 anni e può ricandidarsi (solo per un secondo mandato).

Tale carica è incompatibile con altri incarichi.

E’ revocabile con soglia di stabilità definita dal regolamento.

Ha la legale rappresentanza dell’Associazione “Costellazione della LIRA” di fronte a terzi e in giudizio, nomina legali e difensori. È garante dello Statuto e, in questa veste, presiede il Collegio dei Probiviri. In caso di impedimento permanente o di dimissioni, il Segretario provvede alla sua sostituzione temporanea sino alle elezioni e alla proclamazione del nuovo Presidente.

È eletta da tutti i membri dell’Associazione “Costellazione della LIRA”;

E’ composta da due membri (tesoriere e vice tesoriere).

Durano in carica 2 anni e possono essere rieletti (solo per un secondo mandato).

La carica di tesoriere è incompatibile con altri incarichi.

Sono revocabili con soglia di stabilità definita dal regolamento.

In caso di impedimento permanente o di dimissioni sono temporaneamente sostituiti dal Presidente sino all’indizione di nuove elezioni. Sotto la sua piena ed esclusiva responsabilità, ha l’incarico di tenere la contabilità del movimento, incassare i proventi e disporre i pagamenti. Redige il rendiconto annuale da approvarsi in sede di Assemblea Generale. Cura la accessibilità di tutti i conti economici.

Il Collegio Nazionale dei Probiviri è composto da tre membri effettivi e da due supplenti eletti dal Coordinamento nazionale secondo le modalità previste da apposito regolamento. Restano in carica 2 anni e sono rieleggibili (solo per un secondo mandato).

Sono revocabili con soglia di stabilità definita dal regolamento.

Ambiti di competenza:

I) infrazioni disciplinari commesse dai Soci dell’Associazione “Costellazione della LIRA”;

II) infrazioni alle regole di affiliazione commesse dalle Associazioni Locali e le controversie tra le Associazioni Locali e l’Associazione “Costellazione della LIRA”;

III) ricorsi relativi alla conformità allo Statuto degli atti propugnati dagli organi nazionali e/o locali dell’Associazione “Costellazione della LIRA”;

V) controversie tra i Soci in relazione alle attività proprie dell’Associazione e tra i Soci e gli organi delle Associazioni Locali e dell’Associazione “Costellazione della LIRA”.

Processo disciplinare:

Le sentenze sono inappellabili. E’ ammessa l’impugnazione per revoca della decisione innanzi lo stesso organo, solo in relazione a fatti non conosciuti all’epoca del giudizio. Le decisioni del Collegio sono prese a maggioranza qualificata con l’intervento di almeno tre membri, di cui due effettivi. In caso di dimissioni o impedimento permanente, il membro viene sostituito da colui che sia risultato primo dei non eletti nella relativa elezione. Qualora, complessivamente, i membri del Collegio fossero meno di tre si procede ad elezione suppletiva dei componenti mancanti.

Su richiesta del soggetto dell’accusa o di almeno un decimo degli iscritti, l’AG può essere chiamata ad assolvere le funzioni di giuria. In tal caso il Collegio conduce le sedute in sede di AG, in sessione giudicante.

Il procedimento si svolge nel rispetto delle regole del contraddittorio e del diritto di difesa e deve garantire la massima equità e rapidità del suo svolgimento.

Misure disciplinari previste:

I)il richiamo: inflitto per fatti di lieve entità;

II) la sospensione: inflitta per gravi mancanze. In caso di recidiva o in caso di attività contrastanti con le direttive degli organi dell’Associazione “Costellazione della LIRA”, qualora ciò non comporti l’espulsione;

III) l’espulsione: è inflitta per indegnità morale e per infrazioni gravi alla disciplina dell’Associazione “Costellazione della LIRA” ;

IV) la revoca dell’affiliazione: equivale all’espulsione di un’Associazione Locale
riconosciuta dall’Associazione
“Costellazione della LIRA”. Il Collegio curerà particolarmente la pubblicizzazione di tali revoche.

L’AG stabilisce le specifiche modalità e procedure del “Processo disciplinare” con apposite norme del Regolamento Generale.